mercoledì 29 ottobre 2014

Ringo n.1....applausi!

Con qualche giorno di ritardo rispetto alla sua uscita nelle edicole, mi sono finalmente ritagliato del tempo per leggere il primo numero della seconda stagione di Orfani, Ringo n.1 "ancora vivo",sento di conseguenza la voglia di esternare a caldo un mio personale commento nei confronti di un prodotto ben fatto che mi ha sorpreso.Da alcuni mesi non faccio più parte dello staff produttivo di questa bella miniserie, la  motivazione è che secondo quanto accordato sin dall'inizio avrei prodotto al massimo un paio di numeri della prima stagione e poi sarei tornato a lavorare al mio personale progetto"I pionieri dell'ignoto "romanzo a fumetti prodotto insieme al collega Stefano Vietti, è quindi con l'occhio esclusivamente del lettore che ho affrontato la lettura di questa nuova uscita targata Recchioni e Mammucari e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito. Ringo n.1 è uno dei prodotti più freschi, moderni e avvincenti che ho avuto modo di leggere negli ultimi tempi e trovo questa storia assolutamente convincente e moderatamente slegata dalla serie appena conclusasi, cosa che rende il prodotto perfettamente fruibile da chiunque e allo stesso tempo dannatamente accattivante per chi invece conosce i precedenti che hanno qui qualche rimando.E'un prodotto scritto molto bene, disegnato da paura e colorato splendidamente ed il mix a tratti lascia a bocca aperta, il ritmo della narrazione incolla all'albo sino alla sua ultima pagina e non presenta tempi morti, la regia è cinematogragica e presenta come nella prima stagione, momenti visivamente sorprendenti come la splash page di pagina 94.Se comunque devo trovargli un piccolo difetto, lo individuo nella troppo facile e sbrigativa eliminazione dei corvi da parte di Ringo,la cui natura di combattente risulta si credibile e sbruffona per come già la conoscevamo,ma allo stesso tempo forse un pò esagerata in uno scontro con avversari armati e corazzati troppo prevedibili e deboli,intuisco comunque che dietro a questa scelta narrativa si nasconda molto ancora da scoprire e che comprenderemo sicuramente più avanti.In conclusione aggiungo che l'ambientazione della storia che Mammucari è capace di dipingere, realizzando scenari decadenti in un giusto mix di tradizione e futuro, i bei personaggi tratteggiati da Recchioni ed il design fantastico dei Corvi, rendano insieme a i colori meravigliosi di Annalisa Leoni,questo "ancora vivo" un convincente esordio per una seconda stagione che leggerò sicuramente con grande interesse, bravi tutti!!

Nessun commento:

Posta un commento